La collaborazione tra Toyota ed il gruppo PSA ha dato vita ad una generazione nuova della citycar Aygo/C1/108. Estetica ed interni tutti nuovi ma disponibile solo un motore benzina.

La Toyota Aygo è la interpretazione del marchio giapponese della citycar sviluppata in collaborazione con il gruppo PSA. Tra le tre (Peugeot 108, Citroën C1 e Toyota Aygo, ndr) corrono sia differenze sul piano della carrozzeria sia, in modo meno netto, sul piano degli interni, ed ogni brand cerca di rendere riconoscibile la propria firma.

Estetica – La Toyota Aygo di nuova generazione ha subito un profondo restyling. Il frontale è caratterizzato da un motivo a forma di “X”, preso in prestito dalla Auris, chee oltre a rendere il “muso” molto cattivo con la colorazione a contrasto, si estende per tutto il cofano motore fino al montante. Uno stile che prende il nome di J-Playful.

Anche il design del tetto è stato rivisto, così come il portellone del bagagliaio, unico elemento che si differenzierà poco tra le citycar perchè di importanza strutturale (e che lascia accedere ad un bagagliaio da 168 litri, diverso da quello delle rivali PSA che sfoggiano 12 litri in più di volume).

Interni – Le novità di questa generazione hanno toccato anche gli interni, con un particolare occhio di riguardo verso la tecnologia. Nuovo è il sistema di infotainment, gestito a partire da un display touchscreen da 7 pollici posto al centro della plancia, mentre la strumentazione è mista analogica e digitale. Sicuramente è interessante la possibilità di montare una telecamera posteriore, per aiutare durante le manovre di parcheggio: certo, non siamo di fronte ad un’auto di 5 metri, perchè la nuova Aygo è lunga solo 3,455 metri, ma è un optional che potrebbe interessare sicuramente una fetta di pubblico.

Motore – L’unico motore in opzione per la nuova Toyota Aygo sarà il mille benzina da 69 cavalli con il cambio automatico o manuale a 5 marce. Le prestazioni offerte sono di uno scatto 0-100 km/h coperto in 14.2 secondi ed una velocità massima di 160 km/h. Per garantire sicurezza e stabilità al blocco vettura ci pensano un impianto frenante misto (a dischi anteriormente ed a tamburo al retrotreno) e delle sospensioni di tipo McPherson all’anteriore ed a ponte torcente al posteriore.

 

Ecco la Press Conference di lancio:

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Facciamo un giro per lo stand Toyota:

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