4x4 OFFROADCalabriaEVENTI

Magna Grecia Off Road anteprima

Raduno Magna Grecia Off Road Anteprima del Raduno Magna Grecia Off Road. Solo 15 foto per un primo assaggio di questo spettacolare raduno con oltre 150 vetture, con una dimostrazione il sabato all’interno di Rossano su spazio dedicato. Seguirà fotogallery completa on line ed articolo sul prossimo numero di Elaborare 4×4 a maggio. (foto gruppone alta risoluzione)

Anteprima 15 foto

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=yTLdUrxokWI[/youtube]

Report da Pino Mancino di Mucchio Selvaggio – In questo resoconto voglio innanzitutto ringraziare gli Amici del “Magna Grecia Off-Road” per aver organizzato un belissimo raduno, con una meticolosa preparazione, passaggi hard spettacolari e la costante presenza sul percorso dello Staff. I mezzi iscritti erano veramente numerosi ma non ci sono state code o attesse lunghissime come accade in altri eventi. Tutti i partecipanti hanno potuto scegliere tra SOFT e HARD e farsi inoltre immortalare da fotografi e giornalisti di riviste di settore presenti sul percorso.
Come sempre il Mucchio, domenica mattina ha puntato la sveglia alle 4.30 per giungere in orario a Rossano, appuntamento all’Agip di Cisternino e verifiche.
Equipaggi e mezzi partecipanti:
Vito Fiume “Il Genio” su “TRATTRICE TOYMOG”;
Ugo Potenza “Special One” su “TOYOTA LJ 73”;
Pino Mancino “Zio Pino” su “TOYOTA LJ 70” navigato da Massimo Mastrangelo “Fratellino”;
Antonello Morea “Aziz” su “TOYOTA LJ 7O PK”;
Giuseppe Francioso su “TOYOTA LJ 70”;
Giovanni Fanigluilo su “DEFENDER 90”
Antonio Pugliese su “PATROL GR”;
Ciccio Zizzi “Scassone” su “PATROL TR 3.3”;
Pierfranco Colucci “Vice Presidente” su “PATROL TR 3.3” navigato da Valerio “Uazzaro nero”
Vincenzo “carro attrezzi” su “Galloper originale”;
Nicola su “TOYOTA LJ 70”;
Vincenzo Intini su “TOYOTA PK”.
La giornata inizia bene con un clima mite e quindi ci si avvia per la mitica ss106 diretti a Rossano. Il viaggio, finalmente, procede senza i soliti “intoppi”. Giunti a Rossano appena parcheggiati i mezzi, noto decine di persone “tuffarsi” letteralmente sotto la “TRATTRICE TOYMOG” del Genio. Anche alcuni giornalisti e fotografi fanno la stessa cosa ma poi non soddisfatti invitano Vito Fiume ad esporre, in twist mozzafiato, “il capolavoro” sulla mini pista sapientemente preparata dagli amici del Magna Grecia Off-Road.
Finalmente si parte, dopo una lunga scorribanda lungo la spiaggia, sempre nel rispetto della natura, e con la presenza delle Forze di Polizia come apripista, approdiamo “finalmente” al percorso off-road. Inizialmente molto soft… ma a metà giornata finalmente una variante decisamente HARD!!! salita estrema con terreno friabile e leggera “S” tra gli alberi ma sufficiente a scomporre il mezzo già in estrema pendenza! Gli organizzatori sconsigliano vivamente “l’approccio all’ostacolo” se privi di blokki e verricello.
Il Genio con la sua “TRATTRICE TOYMOG”, facendomi sedere al suo fianco, mi regala l’ebrezza del salitone che affronta con propotenza, portandolo a termine, non prima di un paio di prove per testare il terreno… è inutile remmentare la solita ovazione del pubblico presente…
Anche Ugo Special One con il suo performante “TOYOTA LJ 73”, (apprentemente originale) si esibisce in un bellissimo passaggio termiando la salita accompagnata, anche per lui, dall’ovazione del pubblico…
Anche io con il mio TOY non voglio perdermi questa “adrenalina”… affronto la salita, forse con troppa irruenza (come mio solito) e mi fermo a pochi metri dal termine. Ugo Special On non mi risparmia la solita romanzina… ma con l’ausilio di Vito il Genio (anche lui mi guarda in cagnesco) mi legano prontamente il verricelle a anche io raggiungo la vetta.
E’ la volta di Giovanni Fanigliulo con la sua ormai “affidablissima” Defender 90″… anche lui termina la salita con l’ausilio del winch.
I restanti componenti del Mucchio desistono dal tentativo proseguendo per la variante soft.
Il percorso prosegue regalandoci panorami mozzafiato con il Pollino innevato da una parte e il mare dall’altra, spettacolare.
Poi sosta pranzo con peporincini piccanti gentilmente offerti da Rosa, navigatrice del Genio e si riparte. Nuovo passsaggio hard affrontato da tutti i mezzi ma “toppato” da Giuseppe Francioso, tirato fuori dall’impaccio dal Patrolone 3.3. del Vice Presidente Piefranco Colucci.
Come faccio solitamente attendo di accodarmi al Genio e Ugo Special One “per copiarne le traiettorie” e risparmiarmi altri “amichevoli insulti”. Ma questa volta mi trovo primo e raggiungo un bel passaggio hard su pietraia con successiva discesa laterale, al limite del ribalamento laterale. Capita la difficoltà il mio navigatore Massimo “fratellino” , giù dal Toy, mi da le indicazioni giuste coadiuvato da Ugo Special One il Genio che intanto ci raggiungono a piedi. Passata la prima difficoltà mi catapulto in un Canyon colmo di twist, altamente spettacolare. Nonostante un momentaneo impantamento in una fangaia, riesco a ripartire senza “aiuti”. Scorgo lungo il canalone alcuni fotoreporter… che mi immortalano in un solo passaggio “all’uso mio” a ruote allaria… ma al termine quando il Toy “atterra” letteralmente non sono in grado di proseguire. Uno dei fotografi mi “tranquillizza” il giunto anteriore sinistro, già gravemente malato da Calitri, mi ha lasciato. Verricello ed esco dal percorso piazzandomi su “pianura”.
Intanto lo staff del Magna Grecia Off-Road, sempre presente sul percorso, non si risparmia in indicazioni e aiuti.
Giovanni Fanigliulo su Defender 90 affronta il Canyon… ma pur senza rompere nulla ne usce con l’ausilio del winch. Dietro di lui il Genio su TRATTRICE e Ugo su TOY scalpitano. Con le potenzialità dei loro mezzi e con grande abltà di giuda terminano il tratto hard e successivamente insieme a me si prodigano per far terminare la prova ai restanti mezzi. Quando è la volta di Antonello Morea “Aziz” con il suo TOY PK “turbizzato”… questi “sisteama” subito la portiera lato guida… ma a fargliela distruggere completamente ci penso io… (me lo rinfaccerà per sempre?)… ma nonostante i danni alla carrozzeria con l’ausilio del verricello, anche lui “doma” il Canyon.
Anche Antonio Pugliese su Patrol GR, Ciccio Scassone su Patrol TR 3.3 e Vincenzo Intini su Toyota PK terminano la prova dopo non poche peripezie.
Finalmente in pianura, il mio Toy mi fa il secondo regalo, anteriore sinistra forata immediatamente sostituita con “una acrobazia” di verriccello ideata dal Genio.
Sulla strada del ritorno ancora in montagna, a causa del giunto rotto non posso sterzare a sinistra ma con più manovre arrivo “al furgone dei panini”… ma le sorprese non sono finite, il Toy si è “affezionato” al lato sinistro e mi “lascia” anche il cuscinetto posteriore con spruzzata d’olio differenziale. A questo punto parcheggio “il mostro ferito” presso l’abitazione gentilmente messa a disposizione da un componente del Magna Grecia Off-Road.
Dopo i saluti e i ringraziamenti agli organizzatori, partiamo per il rientro con cena dedicata agli “insulti/consigli” per gli errori della giornata.
Ancora una volta il Mucchio Selvaggio si è messo in evidenza per spirito di collaborazione fra i suoi componenti, determinazione/competenza nell’affrontare ogni difficoltà e infine tanta gogliardia a “condire” l’ennesima giornata in fuoristrada.
Nel ringraziare ancora il Magna Grecia Off-Road per la spelndida giornata trascorsa saluto il “Presidente Onorario” del Mucchio Selvaggio, Vittorio Saponaro che non è potuto essere dei nostri. Ci sei mancato “FRATELLO”!
Ciao a tutti e se ho dimeticato qualcosa o qualcuno… pazienza… si cercano volontari per il prossimo resoconto.

[mappress]

Articoli Collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Guarda anche
Close
Back to top button

Disattiva l'AD Block

Gentile lettore, per navigare sul sito di ELABORARE ti chiediamo di disattivare l'AD Block. Ci sono persone che lavorano per offrire notizie sempre aggiornate, realizzare prove di auto su strada con un servizio puntuale e di qualità che ha bisogno di preziose risorse economiche che arrivano proprio dai banner disattivati. Grazie, siamo fiduciosi della tua comprensione. Il Team di Elaborare