Banchi prova potenza motore

I banchi prova potenza sono strumenti essenziali per la preparazione e la messa a punto delle automobili, offrendo un ambiente controllato e sicuro per valutare le prestazioni del motore. Permettono di misurare la potenza erogata

C’è banco e banco! Il banco prova è infatti uno strumento di fondamentale importanza nella preparazione e nella messa a punto di un’auto. Ecco quali sono, come funzionano e come sono fatti i banchi prova potenza. Perché preferire un frenato ad un inerziale con i pro e contro di entrambe le soluzioni. Oltre a poter verificare, di volta in volta, i miglioramenti ottenuti sul motore con singoli interventi, il banco prova potenza consente di svolgere i test in una condizione di totale sicurezza, senza dover effettuare pericolose prove su strade (anche chiuse).

Banchi Prova Potenza motore

I banchi prova potenza sono strumenti essenziali per la preparazione e la messa a punto delle automobili, offrendo un ambiente controllato e sicuro per valutare le prestazioni del motore. Permettono di misurare la potenza erogata e di verificare i miglioramenti ottenuti con specifici interventi, il tutto senza i rischi delle prove su strada.

Tipologie di Banchi Prova

Esistono principalmente due tipi di banchi prova a rulli: inerziali e frenati. Entrambe le soluzioni hanno caratteristiche distinte che le rendono più o meno adatte a diverse esigenze.


Banco Prova Inerziale: semplice

Il banco inerziale è composto da rulli di massa elevata. Il principio di funzionamento si basa sulla misurazione del tempo impiegato dal motore per accelerare questa massa inerziale. Un software dedicato analizza la velocità con cui i rulli prendono giri e, da questa, calcola la potenza del motore.

Come è fatto:

Pro:

Contro:


Banco Prova Frenato: Versatilità e Precisione

Il banco frenato, a differenza di quello inerziale, è dotato di freni elettronici (solitamente elettromagnetici o idraulici) che permettono di applicare un carico controllato ai rulli. Questo consente di simulare in modo più realistico le condizioni di guida su strada, permettendo al motore di salire di giri con uno sforzo e una velocità simili a quelli che incontrerebbe in condizioni reali.

Come funziona:

I freni elettronici “trattengono” le ruote, permettendo al motore di mantenere un determinato regime di giri sotto carico. Il software misura la forza che il motore deve esercitare per contrastare il freno e la velocità angolare dei rulli, calcolando così la potenza erogata in tempo reale in diverse condizioni di carico e regime.

Pro:

Contro:


Perché Preferire un Frenato a un Inerziale?

La scelta tra un banco inerziale e uno frenato dipende dalle esigenze specifiche. Per una semplice verifica della potenza massima o per un’officina che effettua tuning di base, un banco inerziale può essere sufficiente. Tuttavia, per lo sviluppo avanzato di motori, la calibrazione di centraline, test di affidabilità e per officine specializzate che lavorano su veicoli ad alte prestazioni (specialmente quelli sovralimentati), il banco frenato è la soluzione nettamente superiore.

Offre la capacità di:

In sintesi, mentre il banco inerziale è un ottimo strumento per una rapida valutazione della potenza, il banco frenato rappresenta la scelta professionale per chi necessita di dati precisi, simulazioni realistiche e la capacità di ottimizzare a fondo le prestazioni di un motore.

Hai altre domande su come questi banchi prova influenzano il tuning e la preparazione delle auto? Hai già un’ottima base di informazioni sui banchi prova potenza! Approfondiamo ulteriormente per darti un quadro più completo.

Altre Informazioni Utili

Sul magazine ELABORARE trovi l’elenco delle officine che sono dotate di un banco per la prova potenza del motore.

I principali rivenditori di Banchi Prova Potenza in Italia
DIMSPORT
MAGIC MOTORSPORT
MOTYCS

ARTICOLO TECNICA BANCHI A RULLI COMPLETO QUI su ELABORARE 188:

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