Troppi rumori al Mugello

Mugello: stop ai rumori!

 

Petizione e mobilitazione di 50 famiglie contro i rumori eccessivi dell'attività motoristica dell'autodromo toscano

 

di: Domenico Sofia

 

Basta con i rumori eccessivi e continui! Con questo slogan più di 50 famiglie, residenti nei Comuni di Borgo S. Lorenzo e di Scarperia, protestano contro l’inquinamento acustico provocato dalle attività, che si svolgono nell’autodromo fiorentino, e si mobilitano. E' infatti già stata inviata una petizione al Ministero dell’Ambiente per avere delucidazioni circa la legittimità delle emissioni rumorose emesse dall’attività motoristica dell’Autodromo del Mugello. Già nel settembre 2008 molti cittadini avevano chiesto l’aiuto di Giorgio Morales, il Difensore civico regionale,ma evidentemente non avendo avuto riscontri positivi, numerose famiglia hanno interpellato direttamente la Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale. Le ragioni dei residenti sono motivate dal fatto che "che subiscono notevole disagio a causa delle emissioni rumorose provenienti dalle attività motoristiche e di altro tipo provenienti dall’Autodromo del Mugello, che nel recente passato sono andate intensificandosi” e chiedono “l’intervento del Ministero dell’Ambiente al fine di verificare se le attività nell’impianto citato siano compatibili con le normative vigenti, comunitarie e nazionali, non ultimo col rispetto del Diritto Costituzionale”. Oggetto della contestazione è l’art. 3, comma 7, del decreto 304 del 2001, che sembra concedere ai gestori degli autodromi la possibilità di chiedere ai Comuni interessati deroghe assai generose rispetto alla legge quadro sull’inquinamento acustico, sia come intensità che come numero di giornate. Nel frattempo si è fatta sentire anche  l'Associazione Idra, chiedendo all’Amministrazione comunale di Scarperia di tenere in maggior conto le esigenze di tranquillità e qualità della vita dei cittadini che abitano nell’area circostante l’autodromo, insoddisfatta dalle rassicurazioni del municipio secondo le quali "il procedimento comunale si è concluso con l’obbligo per il gestore dell’autodromo di fare interventi sul ricettore (la casa) idonei a riportare il rumore entro i limiti del D.P.R. n. 304/2001”.  Comitati e associazioni chiedono a viva voce che il rumore sia riportato entro i limiti della sopportabilità umana, per non rendere impossibile la vita e l'attività lavorativa di tanti residenti.

Ovviamente non siamo daccordo con la petizione in quanto un struttura come quella dell'Autodromo del Mugello, può tranquillamente operare nel sito dove si trova, ben lontano dal centro di Scarperia e Borgo San Lorenzo. I residenti locali non devono dimenticare l'indotto che porta una struttura come questa, dove si disputano competizioni a livello mondiale, prestigioso circuito della rossa di Maranello.

www.mugellocircuit.it

 

 

 

 

 

 

 

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