Seat Leon FR 2.0 TDI 150 CV primo test

Spagna, Malaga 15/11/2012
La nuova Leon, la due volumi Seat di terza generazione, convince al primo sguardo, e al primo contatto su strada. L’abbiamo scoperto calcando le statali spagnole a bordo della nuova FR 2.0 TDI da 150 CV.

Chi tardi arriva male alloggia, anche in Spagna. E così, al ritiro delle Seat Leon in aeroporto scopro che la FR è già scappata nelle mani di un altro giornalista. A noi è rimasta una 1.4 TSI Start-Stop da 122 CV, onesta, parca e brillante, ma non certo quanto la FR TDI. La delusione al vedere andar via la FR rossa è stata tanta, ma non per questo mi sono rassegnato, anzi…. Al primo “check point” per cambio pilota ho mostrato la mia migliore faccia tosta per mettere le mani sulla Leon che spetta di diritto a Elaborare. Una volta a bordo della FR, con poche mosse ritrovo la posizione di guida ideale; la “nostra” ha un allestimento “premium”, volante e sedili in pelle, navi, clima, etc etc. Praticamente ha tutto, ma quello che ci interessa maggiormente è scoprire la dinamica.

Come sulla 1.4, la sensazione al volante è piacevole, anche perché la nuova plancia avvolge il pilota e lo coccola con i grandi quadranti per tachimetro e contagiri, il display ricco di informazioni e lo schermo touchscreen da 5,8″. In marcia, lo sterzo elettromeccanico è diretto, con un peso calibrato alle basse andature e una risposta lineare che varia in relazione alla velocità; il diametro è un po’ abbondante, ma si manovra bene e l’impugnatura è perfetta. Guardandolo attentamente mi ricordo che è la prima Seat che riporta il nuovo logo più dinamico, essenziale e moderno.

Lasciato il punto di scambio, inizio ad esplorare il carattere del 2.0 TDI. Schiacciando a fondo dai 1.200 g/m lascio che il turbo faccia il suo ingresso in grande stile. Non devo aspettare molto che la spinta inizia a crescere poco prima dei 2.000 e in un baleno mi ritrovo con il collo in tiro e il sorriso sulla bocca. Oh, ora si che si ragiona! La FR non è di certo la Leon più cattiva che abbia mai guidato, ma quei 100 kg scarsi in meno rispetto alle vecchia colmano il gap con i 170 CV della precedente versione. E così, con il pedale a fondo corsa rapidamente snocciolo tutte le marce dalla prima alla sesta del rapidissimo comando manuale.

Il “trattamento tecnico” riservato al 2 litri turbodiesel Seat sembra aver cambiato un po’ il piglio sportivo, rendendolo più fluido e omogeneo di prima. I valori dichiarati sono 150 CV e 350 Nm di coppia. L’ingresso del turbo, per quanto deciso, è più morbido e tende a sminuire l’effetto al volante, smorzato anche dalla perfetta insonorizzazione dell’abitacolo. Nella guida aggressiva, il range migliore di utilizzo è quello che vai dai 3.000 g/m in su, fino ai 4.500, oltre conviene cambiare. Per rendersi conto della velocità, però, basta gettare un occhio sul contachilometri per capire che si sta viaggiando veramente forte.

Al crescere della foga, sale anche il ritmo in curva. La FR a questo punto si corica verso l’esterno, trova l’appoggio sui ContiSportContact 5 da 225/40 R18 e fila senza incertezze. L’assetto non è duro, ma semplicemente sportivo. I movimenti della scocca sono abbastanza marcati sia in rollio che in beccheggio e questo ci riporta alla mente che non stiamo guidando la Cupra, per quella, ahimè ci sarà parecchio da aspettare. Arriverà presto invece la FR 184 CV TDI seguita poi nel corso del 2013 dalla SC, la Sport Coupé; la prima Leon Coupé, una vera rivoluzione. Per coloro che non si accontentano di una stradista veloce, dinamica e comfortevole come la FR, non rimane che attendere e sperare per la Cupra, oppure più semplicemente per la Coupè, a meno che non siate interessati alla ST, che, badate bene non è più la versione sportiva, bensì la Sport Touring ovvero station Wagon!

Seat Leon FR 2.0 TDI 150 CV in pillole
Motore: 2.0 TDI
Potenza: 150 CV
Coppia: 350 Nm
0-100 km/h: 8,4 sec
V-max: 211 km/h
Lunghezza: 4.263; larghezza 1.816 mm; altezza 1.459 mm; passo 2.636 mm; bagagliaio 380 litri
Consumo combinato: 4,4 l/100 km
Prezzo: da 24.470 Euro

COME E’ FATTA – La Seat Leon mantiene un certo family feeling con la versione precedente, pur mostrando una linea sobria, inedita, a tratti spigolosa, ma decisamente dinamica e accattivante. E’ tutta nuova: dentro, fuori e anche sotto la scocca. La sua meccanica infatti è sviluppata sul nuovo pianale modulare MQB, lo stesso della Golf e della A3, che grazie all’impiego di materiali più leggeri ha consentito un risparmio del peso di circa 90 kg. Anche la stessa distribuzione dei pesi è migliore, perché la Leon ha il motore 40 mm più avanti e il passo più lungo di sei cm a tutto vantaggio di stabilità e spazio a bordo che è aumentato nonostante i circa 5 cm in meno di lunghezza. Anche l’estetica ci guadagna, visto che gli sbalzi ridotti aumentano l’immagine sportiva. Tutte le motorizzazioni sia a benzina che a gasolio sono turbo e ad iniezione diretta. Si va dal 1.2 TSI da 85 CV sino al 2.0 diesel da 184. Lo schema delle sospensioni prevede un classico McPherson con telaio ausiliario all’anteriore e un bracci multipli al posteriore che gestisce in maniera separata i carichi trasversali da quelli longitudinali, una soluzione tecnica riservata solo alle Leon più potenti di 150 CV. Le altre invece al posteriore adottano una più semplice ed economica geometria con la barra di torsione.

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FARI HIGH TECH – La nuova Leon è la prima due volumi del suo segmento con proiettori full LED, una tecnologia al top per luminosità, efficienza e sicurezza; i 5.500 Kelvin consentono di riprodurre l’intensità della luce diurna, riducendo in tal modo l’affaticamento della vista. Non è però di serie su tutta la gamma, ma è optional che diverrà in breve un must!

COME TU MI VUOI – Il “SEAT Drive Profile” della Leon FR consente al guidatore di variare la risposta del servosterzo, del comando dell’acceleratore e della sonorità del motore (mediante un attuatore acustico), nelle modalità Eco, Comfort e Sport. Anche l’illuminazione interna a LED cambia in funzione della modalità di guida selezionata: luce è bianca quando si guida su Eco e Comfort, e diventa rossa se si viaggia in Sport.

MOTORIZZAZIONI – La nuova Leon, oltre 2.0 TDI offre una gamma completa di motorizzazioni: quelle benzina del lancio sono il 1.2 TSI da 85 CV e da 105 e il 1.4 TSI da 122 e 140 CV. Quelle a gasolio invece sono il 1.6 TDI da 90 CV, da 105 e il 2.0 TDI da 150 CV. Tutte sono disponibili sia con cambio DSG sia con il manuale e con o senza lo start-Stop e recupero dell’energia.

DOTAZIONE – La Leon dispone di serie, di alzacristalli elettrici anteriori, computer di bordo con visualizzazione della temperatura esterna, chiusura centralizzata con radiocomando, sedile del conducente regolabile in altezza e sistema Isofix con ancoraggi Top Tether posteriori per seggiolini per bambini. La calandra presenta una cornice cromata, mentre le maniglie delle porte e gli specchietti esterni sono in tinta con la carrozzeria. La versione base della Leon monta cerchi da 15″. Tutte le Leon sono dotate di serie di ABS, ESP e il sistema di controllo pneumatici oltre ai sei airbag.

ALLESTIMENTI – L’allestimento Reference aggiunge, alla dotazione suddetta, climatizzatore con comandi manuali, Media System Touch e sedili posteriori con schienale abbattibile asimmetricamente con rapporto 60:40. La Style è dotata di cerchi in lega da 16″, cruise control, Media System Colour con sei altoparlanti e collegamento al telefono cellulare mediante Bluetooth. Il volante multifunzione è rivestito in pelle e gli specchietti esterni sono riscaldabili. La consolle centrale presenta un bracciolo con vano portaoggetti e una presa d’aria separata per i passeggeri posteriori. Per quanto riguarda i rivestimenti interni, possono essere neri, bicolore (nero e grigio) o beige; in alternativa, sono disponibili i rivestimenti in pelle (sempre negli stessi colori della tappezzeria) o in Alcantara.

L’ALLESTIMENTO FR – La Leon FR si distingue per avere cerchi in lega da 17″, fari fendinebbia, luci di svolta, paraurti sportivi, sospensioni sportive, vetri oscurati posteriori, specchietti ripiegabili e gruppi ottici a LED. Gli interni vantano invece sottoporta in alluminio, volante sportivo rivestito in pelle, sedili sportivi con supporto lombare, illuminazione ambiente, climatizzatore Climatronic e alzacristalli elettrici posteriori. Utilizzando il SEAT Drive Profile, il conducente può modificare le impostazioni della vettura in funzione delle condizioni di marcia. La potenza audio del Media System Colour è sprigionata da otto altoparlanti e i rivestimenti interni possono essere in pelle nera o Alcantara.

LA SICUREZZA – La Leon può disporre del dispositivo per il riconoscimento della stanchezza: il sistema analizza il comportamento di guida del conducente e valuta costantemente dati quali angolo o velocità di sterzata. Il dispositivo per il riconoscimento della stanchezza coglie il momento in cui il conducente inizia a perdere la concentrazione ed emette un segnale ottico e acustico, suggerendo di effettuare una pausa. Nel caso in cui il conducente scelga di non fermarsi entro i successivi 15 minuti, la segnalazione viene ripetuta. Il sistema consiglia inoltre al conducente di effettuare una pausa dopo quattro ore di guida ininterrotta, indipendentemente dai valori registrati.
Full Beam Assist: un sistema di telecamere integrato nella struttura dello specchietto retrovisore sul parabrezza comanda il Full Beam Assist (a una velocità superiore ai 60 km/h), attivando automaticamente i fari abbaglianti e commutando, all’occorrenza, su anabbaglianti. Tale sistema rileva la presenza di veicoli provenienti in senso contrario e che precedono la propria vettura, nonché zone residenziali illuminate per evitare l’abbagliamento degli altri utenti della strada. L’Heading Control: è un dispositivo di assistenza al mantenimento della corsia dotato di telecamera, che imprime leggere correzioni al servosterzo elettromeccanico, aiutando a evitare che il conducente oltrepassi involontariamente le linee di segnalazione della corsia.

LA STORIA – Presentata nel 1999 la Leon MK1 ha fatto rapidamente breccia nel cuore degli appassionati, per la sua linea sportiva e accattivante, ma anche per le sue qualità dinamiche e non ultimo, per le motorizzazioni con cui è stata proposta. I numeri parlano chiaro: 1,2 milioni di Leon oggi girano per l’Europa. Disponibile a trazione anteriore o integrale, nel 2001 arrivano propulsori più sportivi: un 2.8 V6 da 204 CV e un 1.9 TDI da 150 CV. Nel 2005 arriva la MK2, disegnata da de’ Silva e ancora più accattivante. I lettori di Elaborare lo sanno bene, e l’hanno apprezzata subito, prima nella versione sportiva FR sia TDI che turbo benzina, e poi successivamente con laMK2 Cupra da 265 CV. La Leon si è ricavata uno spazio tra gli appassionati anche perché è stata protagonista in pista nel mondiale turismo velocità in circuito WTCC e nel motorsport nostrano grazie al trofeo monomarca Leon Supercopa (che Elaborare ha provato!), gestito direttamente da Seat Motorsport Italia.

PREZZI E ALLESTIMENTI
Reference 1.2 TSI 86 CV da 17.370 Euro
1.6 TDI CR 90 CV da 19.490 Euro
Style 1.2 TSI 105 CV da 19.740 Euro
1.2 TSI 105 CV start/stop e DSG da 21.320 Euro
1.6 TDI 105 CV da 21.740 Euro
1.6 TDI 105 CV start/stop e DSG da 23.320 Euro
FR 1.4 TSI 122 CV start/stop da 21.630 Euro
2.0 TDI CR 150 CV start/stop da 24.470 Euro
2.0 TDI CR 150 CV start/stop e DSG da 25.970 Euro
2.0 TDI CR 184 CV start/stop da 25.490 Euro disponibile successivamente

BONUS PRE-VENDITA SEAT LEON – Seat, dal 15 novembre fino al 31 dicembre, ha pensato ad una proposta per invogliare all’acquisto della Leon in prevendita proponendo uno sconto “bonus” di 1.200 Euro sul listino sul quale si aggiunge il valore dei fari full Led (di serie per questa offerta) solo per le versioni Style e FR (circa 1.200 euro di optional) per un risparmio totale davvero considerevole. Se ci state pensando… sbrigatevi all’acquisto!

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