Ermini 686 Ginevra: 686kg motore Renault 320 cavalli

Al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra verrà presentata la Ermini 686, track car dell’atelier fiorentino. Motore Renault con potenza di 320 cavalli, trazione posteriore e 686 kg di peso.

Dopo decenni di inattività la Ermini Automobili si è risvegliata e parte all’attacco con una track car tutto pepe: si tratta della 686, o seiottosei che dir si voglia, e sarà presentata in occasione del Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra, in programma dal 6 al 16 Marzo 2014.

Motore, assetto e tecnica – Le premesse per divertirsi ci sono tutte, perchè le sovrastrutture sono derivate dal prototipo da competizione Osella PA21, e sono in carbonio, il telaio è a traliccio in tubi di acciaio, le sospensioni sono di tipo push-rod (a doppi triangoli sovrapposti) su entrambi gli assi, mentre il motore equipaggiato è fornito dalla Renault: è l’unità F4RT RS, 4 cilindri turbo da 2 litri, che eroga la potenza massima di 320 cavalli, e considerando il peso di 686 kg è facile dedurre che il rapporto peso/potenza è pari a 2,14 kg/cv. Le performances ottenute sono un’accelerazione da 0 a 100 km/h staccata in circa 3,5 secondi ed una velocità massima di 270 km/h, autolimitata elettronicamente.

La spinta offerta dal propulsore è tutta trasferita all’asse posteriore ed è gestita da un cambio Sadev a 6 marce (più retromarcia) con frizione a doppio disco, mentre la Ermini 686 si attacca a terra grazie ai performanti pneumatici Toyo R888 in dotazione, nelle misure da 215/45 all’anteriore e 245/40 al posteriore, e sono montati su cerchi OZ Racing da 17 pollici. A domare la cavalleria e ad offrire il giusto livello di sicurezza ci pensa l’impianto frenante completamente marchiato Brembo, con dischi autoventilanti.

Dimensioni – La Ermini 686 si sviluppa in lunghezza per 4 metri e 12 centimetri ed in larghezza per 1 metro ed 85 cm, ha un passo di 2 metri e 60 centimetri e l’abitacolo è un due posti secco di tipo “Barchetta”.

Design – Le forme dell’ultima creatura dell’atelier fiorentino sono figlie del designer Giulio Cappellini, che ha collaborato con il reparto progettazione della casa per dare vita all’ultima track car.

Insomma, Ktm X-Bow e company sono avvisate!

Seguite tutte le novità del Salone di Ginevra 2014 qui

Exit mobile version