FORMULA 1 La Mercedes di Rosberg sbanca Montecarlo

Marco Savo

10 anni fa

Dominio Mercedes assoluto in Formula 1. Pole e vittoria a Rosberg, podio anche per Ricciardo. Ferrari quarta e dodicesima. Vettel ritirato.

GP MONACO 2014 – Nulla di nuovo fra le strade del Principato di Monaco. La Formula 1 2014 non ammette repliche all’imbarazzante strapotere Mercedes. Le due frecce d’argento dall’Australia che monopolizzano i primi due posti sul podio, riservando la lotta per il terzo gradino ai rivali, sempre più già proiettati alla prossima stagione. A Montecarlo, complice un circuito tortuoso che non favorisce i sorpassi, chi conquista la pole, a meno di errori clamorosi che a Monaco sono sempre in agguato, quasi matematicamente conquista anche la vittoria finale e così che Rosberg ha vinto in scioltezza il suo secondo Gran Premio stagionale, bissando il successo 2013. Al secondo posto il leader del Mondiale Lewis Hamilton, non più tanto in sintonia con il compagno di squadra dopo lo “sgarbo” in qualifica, ed al terzo la Red Bull di Daniel Ricciardo. Per la Ferrari un quarto posto con Alonso ed un dodicesimo con Kimi Raikkonen, partito benissimo e poi penalizzato da un tamponamento di una Marussia. Fra i ritirati eccellenti anche il Campione del Mondo in carica Sebastian Vettel, appiedato dalla sua Red Bull per noie al cambio al quinto giro.

SOMMARIO F1 – La Gara [2] – Red Bull Racing [3] – Scuderia Toro Rosso [4] – Lotus F1 Team [5] – Caterham F1 Team [6] – Ordine d’arrivo GP Monaco 2014 [7] – Classifica piloti e costruttori [8] – Foto Formula 1 [9] – Video F1 [10] – Calendario Formula 1 2014 e DISCUSSIONI sul Forum di Elaborare [11]

LA GARA – Come da tradizione monegasca nei primi giri è subito bagarre, lì davanti le due Mercedes hanno mantenuto le posizioni mentre dietro Raikkonen è stato autore di un ottimo start, che gli aveva permesso anche di sopravanzare il compagno di squadra. Ma come ampiamente detto a Montecarlo le vie di fuga sono inesistenti ed anche al primo contatto, Button-Perez, ecco fare il suo ingresso in pista la safety car. Alla ripartenza out Vettel, per problemi al cambio. La macchina di sicurezza ritorna protagonista anche al ventesimo giro, in seguito ad un botto di Sutil all’uscita del tunnel. Con la safety car in pista ai box c’è traffico perché tutti i piloti ne hanno approfittato per effettuare il cambio gomme, ed in questa fase molto concitata ad avere la peggio è stata la Ferrari di Kimi Raikkonen, fino allora al terzo posto, che è stata tamponata da una Marussia, costringendo poi il finlandese ad una nuovo stop ai box per poi ritrovarsi a battagliare nelle retrovie. Davanti i due alfieri Mercedes si danno battaglia, una lotta di più di nervi che d’altro. Vera bagarre alla seconda ripartenza quando l’inglese ha provato ad sopravanzare il tedesco ma questa manovra al limite gli ha sporcato le gomme facendolo poi desistere. Dal box il team non si è prestato a strategie che avrebbero messo in lotta i due loro piloti ecco che così Hamilton è rimasto contrariato con il muretto che a sua dire non l’ha autorizzato ad effettuare un pit-stop un giro prima dell’ingresso della safety car. Dietro ai due litiganti grande prova di Daniel Ricciardo che scatenato ha la meglio su Fernando Alonso e conquista un nuovo podio, vestendo sempre di più i panni del pilota di punta della Red Bull.

RED BULL RACING – Daniel Ricciardo ha firmato oggi il suo secondo podio consecutivo finendo terzo al Gran Premio di Monaco. L’australiano ha perso due posizioni alla partenza, finendo dietro al suo compagno di squadra e alla Ferrari di Kimi Raikkonen. Ricciardo ha comunque potuto recuperare la sua posizione quando Vettel si è ritirato al quinto giro e Raikkonen ha dovuto osservare un secondo pit-stop durante il secondo intervento della Safety Car. Lo scarto con Hamilton si è allora stabilizzato prima che Ricciardo attaccasse in modo intenso negli ultimi dieci giri riducendolo al di sotto del secondo. L’australiano ha infine concluso la gara sulla scia del britannico, ovvero l’arrivo più serrato dall’inizio della stagione. Sebastian Vettel ha rinunciato quando problemi legati al propulsore l’hanno privato di potenza.

SCUDERIA TORO ROSSO – Pomeriggio molto frustrante per la scuderia italiana. Entrambe le monoposto hanno abbandonato la gara a causa di un problema al livello dello scarico. Daniil Kvyat si è fermato al decimo giro, mentre Jean-Eric Vergne ha riguadagnato il suo box al 50° passaggio. Il francese per molto tempo è stato fra i primi 10, ma ha dovuto scontare una penalità drive-through per essere stato liberato in modo pericoloso durante il suo pit stop al 34° giro. Una penalità che lo ha relegato fuori dalla zona punti, prima che rinunciasse.

LOTUS F1 TEAM – Romain Grosjean ha regalato una formidabile performance al Gran Premio di Monaco. Il francese era partito dalla 14ª posizione in griglia, ma è stato costretto a tornare ai box al primo giro a causa di una foratura. Questo imprevisto l’ha relegato al 19° posto, ma Grosjean ha saputo mantenere la sua concentrazione in mezzo agli incidenti e agli interventi della safety car superando le Marussia e le Caterham e approfittando del caos davanti. Il pilota Lotus è salito ai punti a qualche giro dall’arrivo dopo che Räikkönen e Magnussen hanno urtato il guardrail al tornante del Grand Hotel. Grosjean infine è passato sotto la bandiera a scacchi in ottava posizione, registrando così il suo secondo arrivo ai punti dall’inizio della stagione. Pastor Maldonado non ha potuto iniziare la gara a causa di un problema legato al circuito di carburante che l’ha fatto restare sulla griglia. Dopo un’attenta analisi, la scuderia ha scoperto che si trattava di un problema alla pompa del carburante, un problema che verrà approfondito e risolto in vista delle prossime gare.

CATERHAM F1 TEAM – Il team anglo-malese ha firmato la sua migliore prestazione della stagione. Partiti dal fondo della griglia, Marcus Ericsson e Kamui Kobayashi sono stati in grado di tenersi lontani dai vari incidenti e si sono ritrovati a combattere con Kimi Raikkonen e Romain Grosjean, che si sono entrambi fermati in modo inaspettato. Mantenendo il sangue freddo, i piloti Caterham hanno terminato all’11° e 13° posto, ovvero il loro miglior risultato della stagione.

Rémi Taffin, direttore attività su pista di Renault Sport F1: “La giornata si conclude con una sensazione agrodolce. Il ritmo tenuto da Ricciardo è stato molto alto ed è stato in grado di gestire bene i suoi pneumatici durante l’intero Gran Premio. Questa è la nostra migliore prestazione in gara dall’inizio della stagione. Alla fine, non abbiamo potuto superare Hamilton a causa della natura del tracciato monegasco. Terminare al terzo posto resta un buon risultato, ma i nostri obiettivi sono molto più alti: dobbiamo fare ancora più sforzi per riuscirci e vincere. Allo stesso modo, l’ottavo posto di Romain e il risultato delle Caterham, che terminano vicini ai punti, hanno permesso di concludere il Gran Premio con una nota positiva. Tuttavia, abbiamo avuto anche dei problemi oggi. Fin dalla partenza, Vettel ha incontrato una problematica al propulsore che l’ha privato di potenza e costretto al ritiro. Crediamo che l’origine del problema stia nel turbocompressore e nell’MGU-H, ma condurremo analisi approfondite al nostro ritorno per una diagnosi completa. Abbiamo anche avuto dei problemi sulla vettura di Maldonado alla partenza. A prima vista, sembra che questo sia un guasto della pompa carburante che ha provocato una perdita di pressione del carburante. Abbiamo fatto notevoli progressi in molti ambiti, ma abbiamo visto riaffiorare alcuni problemi di affidabilità. La settimana sarà lunga e intensa a Viry-Châtillon ma la utilizzeremo saggiamente per tornare più forti al Gran Premio del Canada, dove sono già in programma nuovi sviluppi”.

Ordine d’arrivo GP Monaco, Montecarlo 2014
1. Nico Rosberg (Mercedes F1 W05 Hybrid) 1.49’27”661
2. Lewis Hamilton (Mercedes F1 W05 Hybrid) 1.49’36”871
3. Daniel Ricciardo (Red Bull RB10) 1.49’37”275
4. Fernando Alonso (Ferrari F14 T) 1.50’00”113
5. Nico Hülkenberg (Force India VJM07) +1 giro
6. Jenson Button (McLaren MP4-29) +1 giro
7. Felipe Massa (Williams FW36) + 1 giro
8. Romain Grosjean (Lotus E22) + 1 giro
9. Jules Bianchi (Marussia MR03) + 1 giro
10. Kevin Magnussen (McLaren MP4-29) + 1 giro
11. Marcus Ericsson (Caterham CT05) + 1 giro
12. Kimi Räikkönen (Ferrari F14 T) + 1 giro
13. Kamui Kobayashi (Caterham CT05) +3 giri
14. Max Chilton (Marussia MR03) + 3 giri
(Ritirati)
Esteban Gutiérrez (Sauber C33)
Valtteri Bottas (Williams FW36)
Jean-Éric Vergne (Toro Rosso STR9)
Adrian Sutil (Sauber C33)
Daniil Kvyat (Toro Rosso STR9)
Sebastian Vettel (Red Bull RB10)
Sergio Pérez (Force India VJM07)
Pastor Maldonado (Lotus E22)

Classifica piloti 2014
1. Nico Rosberg (Mercedes) 122
2. Lewis Hamilton (Mercedes) 118
3. Fernando Alonso (Ferrari) 61
4. Daniel Ricciardo (Red Bull) 54
5. Nico Hülkenberg (Force India) 47
6. Sebastian Vettel (Red Bull) 45
7. Valtteri Bottas (Williams) 34
8. Jenson Button (McLaren) 31
9. Kevin Magnussen (McLaren) 21
10. Sergio Pérez (Force India) 20
11. Felipe Massa (Williams) 18
12. Kimi Räikkönen (Ferrari) 17
13. Romain Grosjean (Lotus) 8
14. Jean-Éric Vergne (Toro Rosso) 4
15. Daniil Kvyat (Toro Rosso) 4
16. Jules Bianchi (Marussia) 2

Classifica costruttori 2014
1. Mercedes 240
2. Red Bull/Renault 99
3. Ferrari 78
4. Force India/Mercedes 67
5. McLaren/Mercedes 52
6. Williams/Mercedes 52
7. Lotus/Renault 8
8. Toro Rosso/Renault 8
9. Marussia/Ferrari 2

http://www.youtube.com/watch?v=YOH1HMO5Obk

http://www.youtube.com/watch?v=QDARg570v-s

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