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Defender 110 Crew Cab preparato per il deserto

La preparazione del pick-up Land Rover Defender 110 Crew Cab per un viaggio nel deserto, interni, esterni, motore e assetto

Da una base di Land Rover Defender 110 Crew Cab, un classico pick-up originale, è stato preparato un mezzo dedicato ai viaggi nel deserto, con un motore più performante, un ottimo assetto e una grande capacità di carico dovuta all’ampio cassone. Ma anche in percorsi fuoristrada più convenzionali questo Defender 110 versione Crew Cab preparato non sfigura affatto.

La passione per i viaggi, la conseguente necessità di ampio spazio per trasportare quanto serve ad essere più autonomi possibile, il culto per un mezzo che definire leggendario è quasi banale: tutto ciò e molto altro ha creato la base per la nascita di questo Land Rover Defender 110 Crew Cab preparato per il deserto, un mezzo pick-up che al momento dell’acquisto è in condizioni rigorosamente originali, ma poi viene trasformato in funzione del suo successivo utilizzo.

Land Rover Defender 110 Crew Cab

Prodotto nel 1999, è comprato dall’attuale proprietario nel 2015 per fare fuoristrada non estremo, ma soprattutto per realizzare il sogno di affrontare i magici percorsi dei deserti africani. La preparazione del Defender 110 Crew Cab è improntata principalmente alla realizzazione di un mezzo affidabile, dove ogni particolare sostituito deve risultare più robusto dell’omologo di serie.

Tutto ciò non esclude un evidente miglioramento delle prestazioni, non solo nel comparto della ciclistica in genere, ma anche del propulsore, opportunamente rinvigorito, con l’ulteriore ausilio di una trasmissione rinforzata. C’è poi l’aspetto esteriore, caratterizzato da accessori sempre studiati per avere principalmente una grande utilità, così come l’abitacolo, rivisitato per ottimizzare gli spazi e alloggiare il materiale necessario in viaggio. Il risultato finale sembra essere davvero efficace, visto che questo Defender 110 Crew Cab da anni percorre lunghe distanze prevalentemente desertiche nella Tunisia meridionale, compiendo raid di due settimane almeno due volte l’anno.

Come è stato preparata la carrozzeria Defender 110 Crew Cab

Grigio per scelta, con la nuova vernice che ha sostituito il classico verde inglese, a questo Defender 110 Crew Cab non servono tinte forti per essere notato, perché già ad una prima occhiata spicca il rollcage esterno di colore nero, in netto contrasto con la carrozzeria chiara, un elemento tecnico di grande impatto che caratterizza già da solo il mezzo.

Il connubio chiaro/scuro continua su quasi tutti gli elementi aggiunti, a cominciare dall’alluminio mandorlato, usato a profusione per proteggere varie zone, dal cofano anteriore ai parafanghi adiacenti, da alcune porzioni della parte posteriore delle fiancate al totale interno del cassone.

Per cantonali e pedane sottoporta è utilizzata invece una struttura tubolare ridotta al minimo indispensabile e la sezione circolare caratterizza anche il paraurti anteriore ad uso gravoso, che protegge la griglia del radiatore e supporta il verricello dotato di cavo tessile. Altre protezioni ad hoc in alluminio sono state installate inferiormente per preservare tiranteria di sterzo e serbatoio. E’ stato abbinato un serbatoio supplementare da 40 litri realizzato artigianalmente, stessa modalità costruttiva del porta-taniche in alluminio alloggiato nel cassone, capace di contenerne ben cinque.

Degni di nota anche la nuova mascherina in metallo, il porta-ruota di scorta posteriore e il portaoggetti con serratura situato nella zona superiore del parafango anteriore sinistro. Illuminazione rivisitata e potenziata grazie alla tecnologia a LED, presente nei gruppi ottici anteriori e posteriori, nella barra sopra il parabrezza, fissata al rollcage, e nei fari di manovra posteriori, anch’essi fissati al rollcage.

Preparazione interni Land Rover Defender 110 Crew Cab

Il lavoro compiuto all’interno del nostro Defender 110 Crew Cab rende l’abitacolo più razionale e professionale. Il pilota ha a disposizione tutti gli strumenti necessari e i comandi sono a portata di mano, grazie all’installazione di un nuovo cruscotto in alluminio più essenziale, capace anche di ospitare nuovi pulsanti e interruttori specifici, che in parte sostituiscono gli originali e in parte aggiungono ulteriori opzioni.

Il nuovo cruscotto del Defender 110 Crew Cab preparato rappresenta un vero fiore all’occhiello del veicolo, proprio perché realizzato specificatamente, riverniciato in nero a polvere e modificato realizzando gli alloggiamenti per i vari elementi che lo compongono.

Nella zona posteriore dell’abitacolo è stato costruito un piano in luogo dei sedili, per fissare il frigo e le casse in alluminio, mentre nella parte inferiore è stato collocato dell’isolante termico, visibile anche semplicemente sollevando i tappetini anteriori.

Inoltre si è pensato di eliminare l’aria condizionata e di modificare l’impianto elettrico spostando relè e fusibili, originali e aggiuntivi, dietro il cruscotto.

Infine il cielo originale è stato sostituito con un elemento in vetroresina completo di alloggiamento per gli altoparlanti.

Preparazione motore e trasmissione Defender 110 Crew Cab

Il propulsore 5 cilindri in linea turbodiesel da 2,5 litri del Defender 110 è stato completamente revisionato e aggiornato con una mappa dedicata. Oltre all’intercooler in alluminio, sono stati montati anche un radiatore maggiorato, sempre in alluminio, manicotti siliconici e alternatore supplementare di scorta al posto del compressore AC azionabile dall’abitacolo.

Ora a bordo del nostro Defender 110 preparato c’è la doppia batteria con sdoppiatore di carica. La turbina dispone di girante aspirazione maggiorata in Avional, mentre per realizzare lo snorkel in metallo si è reso necessario tagliare una porzione del cofano per creare l’accesso.

Pompa e filtro carburante sono stati invece soltanto spostati nel vano motore, per rendere più rapida la sostituzione della prima e per garantire una posizione meno esposta al secondo.

Per quanto riguarda la trasmissione, la frizione è ora rinforzata, mentre gli alberi a doppia crociera sono stati realizzati su misura. I blocchi sono presenti sui differenziali anteriore, posteriore e centrale, semiassi e giunti sono rinforzati e le coppie coniche sono nuove.

Preparazione assetto, telaio e sospensioni

Come da prova sul campo, l’assetto scelto per il Defender 110 Crew Cab preparato si è dimostrato molto efficace, rialzato di 7,5 cm e con ottimi ammortizzatori con serbatoio separato. All’avantreno spicca la barra di accoppiamento a portale, per massimizzare la luce a terra, dotata di testine sterzo maggiorate e ammortizzatore di sterzo rinforzato, oltre al caster kit anteriore.

I nuovi cerchi beadlock ospitano dei pneumatici Cooper decisamente più specifici rispetto alla dotazione di serie, mentre il nuovo assetto più alto ha richiesto la sostituzione dei tubi freno originali con altri più lunghi e realizzati in treccia metallica.

Barra di accoppiamento a portale con testine sterzo maggiorate e ammortizzatore di sterzo rinforzato Pneumatici Cooper Discoverer STT da 285/75 R16 su cerchi in lega beadlock.

Impressioni di guida a bordo del Land Rover Defender

NON SOLO AFRICA! Ecco le impressioni di guida del Defender 110 Crew Cab preparato per il deserto. Iniziamo col dire che, proprio per le caratteristiche della preparazione, il vero test andrebbe fatto sui tragitti per cui è stata studiata, perché solo lì si avrebbe la reale sensazione dei passi avanti compiuti rispetto al modello di serie.

Ma è anche vero che la principale peculiarità da verificare sarebbe l’affidabilità, che è il vero upgrade del Defender 110 Crew Cab preparato, il che però richiederebbe una prova di proporzioni monumentali. Più che sufficiente allora mettere alla frusta il mezzo in ambiente più nostrano, quantomeno per constatare la bontà del lavoro effettuato praticamente in tutte le sezioni dell’auto.

A cominciare dal propulsore, che già ad un primo contatto si dimostra molto più reattivo, con un incremento delle prestazioni che si fa apprezzare su tutto l’arco di utilizzo e torna comodo in ogni condizione. Ad esempio nei trasferimenti su asfalto si rileva una potenza maggiore, che permette di avere una guida più divertente e sicura, essendo facile effettuare un sorpasso o mantenere una buona velocità di crociera.

In fuoristrada i molti cavalli in più fanno comodo in varie situazioni, ma è sicuramente l’aumento della coppia e la prontezza del motore fin dai bassi regimi la dote più utile per questo Defender, non solo sui percorsi che abbiamo affrontato noi durante il test, ma anche nel deserto africano, dove una spinta corposa risulta fondamentale ad esempio nel superamento delle dune.

Non meno importante l’intervento su telaio e sospensioni, con queste ultime che lavorano in maniera morbida e progressiva, permettendo quindi sia di affrontare ostacoli improvvisi con tranquillità e in velocità, certi che verranno assorbiti dagli ottimi ammortizzatori senza mettere in crisi la stabilità del 4×4, sia di approcciare rocce di una certa entità a basso numero di giri, con la certezza che il Defender tenderà ad “avvolgersi” su qualunque oggetto gli impedisca di procedere.

D’altronde è decisamente più alto da terra e può contare su pneumatici di grandi dimensioni e dall’escursione molto più ampia degli originali, tutti fattori che contribuiscono a mettere in atto un comportamento dinamico più specifico per l’uso in un offroad non hard, ma di buon livello.

Un piccolo suggerimento: visto l’utilizzo del mezzo su lunghe tratte, sarebbe utile migliorare ulteriormente il comfort di marcia, magari anche semplicemente sostituendo i sedili.

Il preparatore del Land Rover Defender

L’autofficina C.T.A. Boccea, ha curato tutta la preparazione del Defender 110 Crew Cab. Opera nel settore auto da oltre 30 anni, è specializzata in meccanica ed elettronica e vanta una base logistica all’avanguardia, dotata di strumenti diagnostici di ultima generazione e personale con solida formazione tecnica.

Land Rover Defender
Land Rover Defender a SX Luigi Sodano con il preparatore dalla Land Rover Defender Claudio Giatti (CTA)

Su una superficie di 500 mq sono disponibili diagnosi computerizzata, ponti sollevatori, centro revisione, sala rettifica motori, stazione di ricarica climatizzatori, macchinari per la manutenzione del cambio automatico e reparto assistenza pneumatici. Numerosi i servizi offerti da C.T.A.: elaborazione motore, tuning auto, diagnosi di centraline, installazione di impianti a gpl su veicoli predisposti e soccorso stradale 24 ore su 24.

La prova completa con i dettagli della preparazione e le impressioni di guida sono pubblicate sul magazine ELABORARE4x4 n°86 ordinabile nella sezione SHOP

Indirizzo del PREPARATORE

Autofficina C.T.A. Boccea
Via Gregorio XI, 51 – 00166 Roma
Tel. 06/6630946 – www.autofficinaboccea.it – ctauto@tiscali.it

Se sei appassionato di fuoristrada, trazione integrale ed avventure in fuoristrada non perdere il magazine ELABORARE4x4 in edicola. Puoi ordinarlo comodamente da casa, ti arriverà in pochi giorni.

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