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Nuova Honda CR-V, prime impressioni

Lanciata al Motor Show di Tokyo 1995, la Honda CR-V è stata una delle prime della generazione di soft roaders ed è diventata un punto di riferimento per questo settore in rapida crescita con il suo formato pratico e l’utilità eccellente. La CR-V è stata progettata principalmente per l’utilizzo su strada, ma con lo stile di un SUV e la qualità, che i clienti si aspettano da un prodotto Honda. Le vendite sono iniziate in Europa nel 1997 e la CR-V è diventata rapidamente una delle favorite tra gli acquirenti. Alla fine del 2001, è arrivata sul mercato la seconda generazione CR-V ha preso molti spunti da quella originale, mantenendo tutte le sue migliori caratteristiche tra cui il design robusto 4×4 e il sistema a doppia pompa 4WD in tempo reale, su richiesta. Offre delle prestazioni e convenienza migliorate, raggiunte attraverso l’introduzione del motore a benzina Honda da 2.0 litri i-VTEC, mentre la struttura della nuova carrozzeria crea dello spazio interiore supplementare. Una spinta ulteriore si ebbe con le vendite del 2005 con l’introduzione del tanto acclamato motore diesel i-CTDi. Perfettamente complementare al motore a benzina, il motore ad alta uscita, a coppia elevata migliora notevolmente la fama della CR-V.
Oltre cinque milioni di CR-V sono state vendute in tutto il mondo fin dalla sua introduzione nel 1995 e la nuova, quarta generazione si basa sul successo delle sue predecessor con ancora maggiore qualità, funzionalità e raffinatezza. Il modello che ha contribuito a definire il settore dei SUV compatti è stato completamente progettato per il mercato europeo. La nuova CR-V viene offerta per la prima volta con la scelta di due e quattro ruote motrici, mentre i miglioramenti del motore a benzina e diesel hanno condotto ad una significativa riduzione delle emissioni di CO2. La ricerca del perfetto equilibrio tra un’auto e un SUV influenza ogni elemento del processo di sviluppo, compreso lo stile esterno, così la lunghezza e l’altezza della macchina sono state ridotti di 5 mm e 30 mm, rispettivamente, rispetto al modello attuale.

SOSPENSIONI – La parte anteriore McPherson e la sospensione multi-link posteriore è stata aggiornata con un aumento del 10% nei tassi di ammortizzatori. Un aumento di rigidità della carrozzeria – la rigidità di curvatura è in crescita del 7% e la rigidità torsionale in crescita del 9% – consente alla sospensione di operare più efficacemente. La sospensione anteriore è stata progettata per essere compatta, offrendo allo stesso tempo l’escursione della ruota necessaria per prevedere la versatilità off-road e una guida confortevole. La sospensione McPherson anteriore è costituita da un telaio collegato al braccio di controllo inferiore e mozzo resistente della ruota collegato ad un ammortizzatore a molla della bobina. Appositamente accordate le bronzine e la geometria delle sospensioni calibrate per consentire una corsa ottimale, tenuta e sterzata sentite in una vasta gamma di condizioni stradali. La CR-V è dotata di un sistema di sospensione posteriore indipendente multi-link con nocche in alluminio, progettato per ottimizzare la guida e maneggevolezza pur massimizzando lo spazio di carico. Un sistema a tre collegamenti utilizza un grande braccio bronzina con un diametro ampio per ridurre la durezza e migliorare il comfort di marcia. Tutti i modelli sono dotati di barre anteriori e posteriori antirollio per ridurre il rollio della scocca in curva. Il diametro della barra tubolare anteriore misura 23 mm, e la barra posteriore solida misura 17 mm.
MOTORE DIESEL i-DTEC –  Le uscite di potenza e coppia del motore i-DTEC rimangono rispettivamente 150 CV e 350 Nm, ma le emissioni di CO2 sono scese da 171 g/km a 149 g/km (12%) per la versione manuale, e da 195 g/km a 174 g/km* per i modelli dotati di trasmissione automatica a cinque marce. Il motore i DTEC è interamente in alluminio, montato trasversalmente, con 4 cilindri, DOHC, quattro valvole per cilindro, turbocompressore a ugello variabile, iniezione piezoelettrica e un albero di bilanciamento di secondo ordine. Una valvola di controllo a variazione continua, situata nel collettore di aspirazione, fornisce un controllo preciso del rapporto del turbine, per offrire l’ambiente ideale di combustione entro i cilindri in ogni momento. Questo aiuta a ridurre i livelli di rumore (attraverso la riduzione di colpi) e produce una performance più agile. Un filtro antiparticolato di serie (DPF) e la tecnologia di ricircolo dei gas di scarico contribuiscono a una riduzione dei livelli di NOx e ulteriori miglioramenti dell’efficienza.
MOTORE A BENZINA i-VTEC – La potenza del motore i-VTEC 2,0 litri è passata da 150 CV a 155 CV. Nonostante l’incremento di prestazioni, le emissioni di CO2 sono scese da 192 g/km a 173 g/km per la versione manuale, e da 195 g/km a 175 g/km per l’automatica. I clienti che optano per le due versioni a trazione integrale (disponibile solo con il motore a benzina) vedranno un ulteriore riduzione delle emissioni 168 g/km*. L’introduzione di una trazione anteriore CR-V risponde alle mutevoli condizioni del mercato. In tutta Europa, i modelli a due ruoti motrici rappresentano ormai il 51% dei motori compatti SUV a benzina sul mercato, secondo un sondaggio condotto nel 2011. Il motore a benzina della CR-V utilizza il sistema VTEC consolidato della Honda, che è in grado di regolare il sollevamento e la durata di apertura delle valvole. Il sistema è completato da un meccanismo di distribuzione variabile (VTC), che controlla il carico del motore e controlla la fasatura della camme di aspirazione. Questi lavorano insieme per produrre una fascia di potenza notevolmente ampia e liscia. Sulla base di ingresso da un sensore di posizione situato all’estremità posteriore dell’albero a camme di aspirazione, la centralina del motore varia la posizione dell’albero a camme di aspirazione rispetto a quella dell’albero a camme di scarico. In questo modo si può avanzare e ritardare l’apertura delle valvole di aspirazione. Durante l’accelerazione, il VTC è fissato a un grado relativamente piccolo di sovraposizione della valvola per fornire l’output ottimale, l’angolo di apertura della valvola mediante l’inerzia dell’aria di aspirazione. Inoltre, poiché la velocità del motore aumenta, il meccanismo VTEC passa dalla camma di bassa velocità alla camma di alta velocità con lo stesso grado di sovrapposizione. A regimi di rotazione elevati, vi è sovrapposizione della valvola molto maggiore, che riduce le perdite di pompaggio, massimizza il ricircolo dei gas di scarico e offre il miglior equilibrio tra consumo di carburante e potenza.
A fermo e velocità del motore basse in condizioni di carico leggero, l’apertura della valvola di aspirazione viene ritardata per la sovrapposizione minima, generando forte turbolenza e combustione quindi stabile.
LA MODALITÀ ECON – La nuova CR-V è dotata di un pulsante ECON come parte del sistema Eco Assist. Quando viene attivato, la modalità ECON altera la mappatura del sistema drive-by-wire di acceleratore per garantire un regolare aumento della coppia per una guida più rilassante e maggiore efficenza del carburante solo sulle versioni 2.0 i-VTEC. Inoltre, si altera il funzionamento del regolatore di velocità (sulle versioni 2.0 i-VTEC) e degli impianti di climatizzazione, consentendo varianze leggermente aumentate con la velocità o la temperatura impostata in modo da risparmiare carburante quando possibile. Per tutti i modelli, l’aria condizionata controlla anche il compressore e diminuisce la tensione della ventola del variatore per ridurre il carico sul motore, migliorando l’efficienza.
ECO ASSIST –  Quando Honda ha sviluppato la seconda Generazione Ibrida Insight, i tecnici hanno scoperto che diversi stili di guida potrebbero creare tanto quanto una varianza di risparmio sul carburante del 15 per cento. In risposta a questo, hanno sviluppato ECO Assist, che aiuta il guidatore a ottimizzare l’efficienza di guida. Utilizza il tachimetro della vettura per aiutare i conducenti a comprendere come il loro stile di guida abbia impatto sul risparmio di carburante. Se l’auto è guidata economicamente, il cruscotto si illumina di verde. Se il guidatore supera di poco il miglior livello di controllo dell’acceleratore, il cruscotto lampeggia bianco/verde. Infine, si illumina di bianco durante forti accelerazioni e decelerazioni. Una variazione (di diversi colori e/o parti diverse del cruscotto si accende) di questo sistema è stata implementata in merito ai successivi modelli ibridi (CR-Z e Jazz), nonché sulla attuale Civic. Il sistema aiuta il conducente a migliorare la propria efficienza.
TRASMISSIONE MANUALE A 6 MARCE – Le marce Honda sono sempre state famose per le loro azioni lisce, positive La nuova CR-V è disponibile con una trasmissione manuale compatta e leggera a 6 marce. La nuova trasmissione manuale CR-V dispone di una funzione Shift Indicator Light (SIL) nell’area di visualizzazione del conducente. Prendendo informazioni dal sistema di gestione del motore, che rileva se il livello di coppia è appropriato alle condizioni di guida attuali, la SIL utilizza un messaggio visivo per consigliare il conducente quando cambiare marcia per ottimizzare il risparmio di carburante.
AUTOMATICO A 5 MARCE – La nuova CR-V è disponibile anche con la trasmissione a 5 marce in automatico con controllo Grade Logic. Questo sofisticato convertitore di coppia automatico offre turni senza soluzione di continuità, ma conserva ancora una buona risposta della valvola a farfalla e una sensazione di sicurezza di controllo.
Per il 2012, la trasmissione incorpora una serie di caratteristiche che aiutano a migliorare il risparmio di carburante della CR-V. Un nuovo fluido di trasmissione automatica (ATF) a bassa viscosità più caldo utilizza il calore del liquido di raffreddamento del motore (che riscalda più velocemente, dopo un avvio a freddo) per contribuire a portare più velocemente l’ATF fino alla temperatura di esercizio. Per ridurre la marcia “oscillazione” e inutili spostamenti, vengono utilizzati i sistemi di controllo Grade Logic e Shift Hold. Grade Logic Control riduce la frequenza di spostamento durante un viaggio in salita o in discesa. Usando gli ingressi di monitoraggio della posizione della valvola a farfalla, la velocità e l’accelerazione del veicolo, Grade Logic Control confronta i parametri di funzionamento con una mappa digitale memorizzata nel computer. Quando il sistema determina che la CR-V si trova in un colle, il programma di spostamento viene regolato automaticamente per mantenere la trasmissione in una marcia inferiore per una migliore alimentazione in salita o maggiore in discesa.
Shift Hold Control previene gli spostamenti a marce superiori (4 e 5) sulle strade ventose in cui l’acceleratore viene rapidamente rilasciato e vengono azionati i freni.
STERZO – La CR-V è dotata di un sistema servosterzo elettrico Motion Adaptive (MA-EPS), che è stato perfezionato per combinare una facile manovrabilità con un feedback maggiore e una risposta alle alte velocità. Questo sofisticato sistema funzionaanche con i Vehicle Stability Assist (VSA) per rilevare l’instabilità del veicolo in condizioni di strada scivolosa e avvia automaticamente l’input di sterzata che spinge il conducente a sterzare nella direzione corretta. Con il servosterzo elettrico a cremagliera e pignone di guida Motion-Adaptive EPS, prende il posto di un convenzionale sistema di servosterzo idraulico. Il sistema consiste di una cremagliera e pignone guida, con un motore elettrico installato concetricamente intorno alla cremagliera. Un modulo di controllo Powertrain riceve segnali dai sensori di misura della coppia di sterzo e di rotazione e li utilizza per calcolare la quantità ideale di assistenza richiesta. Si attiva quindi il motore elettrico, assicurando che il sistema di sterzo offra la quantità ottimale di assistenza in ogni momento. Rispetto al funzionamento di un sistema di pompa idraulica convenzionale, una soluzione elettricafornisce una maggiora efficenza perché non elabora una quantità costante di energia direttamente dal motore. Altri vantaggi del servosterzo elettrico sono la sua semplicità meccanica e le sue dimensioni compatte. Il rapporto di sterzo su tutti i nuovi modelli CR-V è 16.8:1, con conseguente 3.16 giri chiusura e un raggio di sterzata di 5,5 m (al centro della ruota).
AWD IN TEMPO REALE CON SISTEMA DI CONTROLLO INTELLIGENTE – La maggior parte dei nuovi modelli di CR-V continuerà a funzionare con la trazione integrale e l’ultima versione del sistema AWD in tempo reale della Honda. Il sistema di azionamento idraulico “pompa duale” contenuto nella terza generazione CR-V è stato sostituito da un sistema elettronico attivo che fornisce una risposta più veloce quando viene rilevata una perdita di trazione. Questo sistema attiva elettronicamente il 17% di peso in meno (riduce il peso del sistema complessivo di circa 16,3 kg) e riduce al minimo l’attrito interno 59%. Questi miglioramenti contribuiscono a ridurre ulteriormente l’impatto negativo sul risparmio di carburante comune a quasi tutti i sistemi a trazione integrale. La precedente generazione del sistema Real Time 4WD è azionata meccanicamente utilizzando una coppia di pompe idrauliche (quello guidato dalle ruote anteriori e quello guidato dalle ruote posteriori) insieme con un meccanismo a sfera camme per azionare la frizione, che ha inviato la potenza alle ruote posteriori. Se le ruote anteriori iniziano a ruotare più rapidamente delle ruote posteriori, la differenza di pressione tra le due pompe causerebbe l’innesto ad attivare l’invio di alimentazione al retro. Il sistema è stato progettato per reagire rapidamente allo slittamento anteriore. Il nuovo Real Time AWD utilizza ancora una frizione multidisco, simile alle frizioni utilizzati per le trasmissioni automatiche della Honda, per collegare l’albero di trasmissione al differenziale posteriore. Ma in posizione delle due pompe idrauliche e il meccanismo a sfera a camme utilizzati in sistemi precedenti, ora esso utilizza un motore elettrico, guidato da una sola pompa idraulica, che gestisce la frizione. Il motore elettrico è controllato dal sistema di controllo intelligente, che permette al sistema di ripartire potenza in base alle condizioni. Il nuovo sistema rileva le variazioni di velocità di rotazione molto più rapidamente rispetto al vecchio sistema aiutando a prevenire il pattinamento. Questo può essere particolarmente utile su superfici a bassa aderenza come la neve. Il sistema può anche rilevare quando il nuovo CR-V è in salita e invia la coppia supplementare alle ruote posteriori in collaborazione con la nuova funzione Hill Start Assist. L’Hill Assist avvio mantiene la pressione del freno brevemente dopo che il pedale del freno viene rilasciato, dando il tempo conducente di accelerare e uniformemente allontanarsi. Il sistema di controllo Intelligent valuta istantaneamente la pendenza della strada con un sensore e utilizza il sistema VSA per valutare l’aderenza disponibile, fornendo una coppia supplementare posteriore, ove necessario per assicurare un agevole partenza. Debutta anche sulla CV-R l’Hill Descent Control (HDC). Disponibile nei modelli automatici, opera fino a 8 – 20 km h e aiuta il CR-V a scendere nei terreni difficili e coerente nella sicurezza. A garantire l’ulteriore sicurezza della CR-V ci sono inoltre: Vehicle Stability Assist con Controllo della Trazione, servoterzo elettrico a movimento adattivo, Trailer Stability Assist (TSA), freni antibloccaggio con Sistema di Arresto di Emergenza, sistema di Assistenza Guida Avanzata (ADAS), impianto freni a riduzione d’impatto (CMBS), sistema di mantenimento corsia (LKAS), regolatore automatico di velocità (ACC), struttura della carrozzeria a compatibilità avanzata, progettazione infortuni pedoni, airbag anteriori, laterali ed a tendina e sistema di mitigazione cervicale.
IMPRESSIONI DI GUIDA
E’inutile girarci intorno, la Honda CR-V è una vettura prettamente stradale. Certo, il suo sistema di trazione integrale le permette di muoversi agevolmente su fondi innevati, purché con gli pneumatici giusti, e di affrontare il fuoristrada leggero, ma è su strada che da il meglio di sé. Il confort di marcia è quello di una berlina d’alta gamma e le sospensioni sono sorprendentemente sostenute anche nei trasferimenti di carico più accentuati. Nelle autobahn tedesche che abbiamo percordo durante la prova si tengono medie velocistiche di tutto rispetto, con una grande facilità di ripresa soprattutto per la versione diesel. Quest’ultima tocca la velocità di punta di 195Km/h senza alcuno sforzo.
La grande capacità di carico è un grande pregio di questa moderna crossover, che punta a rinverdire i fasti della CR-V prima serie in un segmento di mercato dove ormai la concorrenza è agguerritissima.

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