La tecnica – Il cofano motore e le sezioni anteriori delle fiancate sono in alluminio, analogamente a numerosi componenti dello chassis ad alte prestazioni. L’albero cardanico in CFRP ha consentito la costruzione in un pezzo unico e di conseguenza di raggiungere un notevole risparmio di peso e una diminuzione delle masse in rotazione.
Per la prima volta sulla berlina anche il tetto è un fibra di carbonio riducendo il peso di ulteriori 5 kg ed abbassando il baricentro della vettura. La lega leggera di alluminio, per esempio per i bracci, nei mozzi delle ruote e nei supporti degli assali, permette di risparmiare cinque chilogrammi già nell’asse anteriore a doppio snodo rispetto alla costruzione tradizionale in acciaio. Anche il nuovo asse posteriore a cinque bracci è più leggero di quello dell’attuale BMW M3. Tutti i bracci e mozzi ruote sono realizzati in alluminio fucinato, così da ridurre le masse non sospese dei componenti di guida ruota di circa tre chilogrammi rispetto all’attuale generazione di modelli.
Il differenziale attivo M dell’asse posteriore della BMW M3 berlina aumenta la trazione e la stabilità di guida attraverso il bloccaggio delle lamelle controllato elettronicamente. In frazioni di secondo viene adattata la coppia di bloccaggio, che può variare tra lo 0 e il 100 per cento. Lo sterzo elettromeccanico trasmette un feeling di sterzo diretto e un feedback immediato sullo stato di guida. E’ possibile settarlo su tre modalità di guida: Comfort, Sport e Sport+. Grazie alla funzione Servotronic integrata, la servoassistenza si adatta automaticamente alla velocità. Disponibile come optional l’assetto adattativo che gestisce elettronicamente la taratura degli ammortizzatori.
M3 berlina SOMMARIO: Presentazione modello (1) – Estetica (2) – Motore e cambio (3) – Tecnica (4) – Scheda tecnica (5)
FOTO M3 berlina QUI
